Record Mondiale di Internet Superveloce: Primato Italiano da 1000 Gb al Secondo

 

L’Italia potrebbe benissimo essere definito come il paese della banda stretta, in più parti del nostro bel paese infatti è difficile essere raggiunti non solo dalla banda larga, ma anche da una connessione internet che superi i 2 Mbps. Nell’era in cui la comunicazione è ormai fondamentale nella nostra vita privata e lavorativa l’Italia sembra sempre essere un passo indietro rispetto agli altri paesi a livello di ammodernamento delle strutture e dei servizi. Ed è proprio in questa panoramica sicuramente un po’ deludente che ci fa piacere parlare del primato, tutto italiano, di aver battuto il record mondiale di trasmissione dati su infrastrutture in fibra ottica. Sembra un paradosso ed invece è proprio così,  l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna è riuscita a battere il record mondiale di internet veloce superando i mille gigabit al secondo.

Questa soluzione nasce dalla stretta collaborazione tra soggetti di natura diversa (azienda, università e consorzio di ricerca), convogliando le competenze necessarie alla realizzazione di un sistema ad alto contenuto tecnologico in grado di raggiungere prestazioni fino a due anni fa inimmaginabili. Il successo rappresenta motivo di soddisfazione e stimolo per tutti i ricercatori coinvolti che con dedizione ed entusiasmo hanno lavorato e stanno lavorando al progetto.
Luca Potì, responsabile di area di ricerca del Cnit
La sperimentazione è stata condotta in Spagna grazie ad una porzione di rete tra Granada e Jaen messa a disposizione dal gestore di telefonia e adsl Telefonica, al supporto offerto dagli apparati di ultima generazione di Ericsson ed i prototipi realizzati a Pisa. In questo caso il traffico era stato trasmesso con grande successo, per una distanza di 300 chilometri, fino a 448 gigabit al secondo per canale.

Nonostante questo risultato strabiliante, la scuola, in collaborazione con il Laboratorio Nazionale di reti Fotoniche del Cnit (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) è riuscita a portare la velocità di trasmissione a più di 1000 gigabit al secondo grazie ad innovative tecniche di elaborazione e codifica dei segnali.

Per parlare in termini di uso comune questo ha comportato la possibilità di trasmettere, in un secondo, l’equivalente di:
300 film in alta definizione,
30 mila film qualità standard,
gestire 500 mila collegamenti adsl, a 20 megabit,

La presentazione di questo sistema innovativo e strabiliante è avvenuta a Los Angeles in occasione della Optical Fiber Communication Conference annd Exposition and the National Fiber Optic Engineers Conference (OFCNFOEC 2012), occasione per una dovuta riflessione in merito a quanto importante sarebbe, a livello italiano e mondiale, lo sviluppo di internet superveloce che permetterebbe un incremento notevole del numero degli utenti connessi alla rete e ad un costo minore.

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