Quali sono i principali motivi per fare ricorso contro le multe
Tutti i cittadini prima o poi nella propria vita si trovano a ricevere un verbale per violazione del codice della strada, soprattutto da quando le multe sono diventato uno degli strumenti più utilizzati dalle amministrazioni per far quadrare i propri bilanci.
In questo articolo analizzeremo alcuni dei principali motivi che consento di fare ricorso contro una multa, si tratta di un elenco dei motivi più diffusi. Tuttavia ogni verbale può presentare elementi specifici sui quali fondare un ricorso, pertanto il consiglio è quello di far analizzare il verbale ad esperti del settore dei ricorsi contro le multe prima di procedere con il pagamento.
Multa notificata oltre i termini
Uno dei principali motivi per fare ricorso contro una multa riguarda il mancato rispetto dei termini per la notifica del verbale.
Il codice della strada prevede che la multa sia notificata nel termini di 90 giorni dall’accertamento, se tale termine non è rispettato il verbale può essere contestato per la tardività della notifica.
La Corte di Cassazione ha precisato che, il riferimento contenuto nell’articolo 201 del codice della strada al momento dell’accertamento deve essere inteso come un riferimento alla data dell’infrazione. Pertanto il termine di 90 giorni per la notifica deve essere calcolato a partire dalla data dell’infrazione.
Mentre il termine ultimo, rispetto al quale verificare se la notifica è avvenuta nei termini, è quello in cui il verbale è stato affidato per la consegna e non il momento della materiale ricezione da parte del destinatario.
Multa per eccesso di velocità emessa con una autovelox non regolarmente tarato
Il principale motivo per fare ricorso contro le multe elevate con autovelox è quello relativo alla mancata taratura del dispositivo usato per la rilevazione della velocità
Anche se la Corte Costituzionale ha stabilito, con la sentenza 113/2015, che tutti gli autovelox devono essere sottoposti a taratura molto spesso i verbali sono accertati sulla base di rilevazioni effettuate con dispositivi non in regola sotto questo punto di vista.
Pertanto le la multa è stata accertata con un autovelox non tarato è possibile fare ricorso contro il verbale per eccesso di velocità.
Inoltre va precisato, che la multa può essere contestata anche quando la certificazione è presente, ma è scaduta.
Questo perché come ribadito più volte dalla giurisprudenza non è sufficiente effettuare la tarature dall’autovelox al momento della sua messa in funzione, ma è necessario ripetere le operazioni di verifica della taratura almeno con cadenza annuale.
In conclusione
Se il verbale presenta uno dei vizi indicati in questo articolo è possibile fare ricorso contro la multa, tuttavia come detto nell’introduzione il verbale potrebbe presentare anche altri elementi sui quali fondare il ricorso pertanto è sempre opportuno richiedere l’assistenza di professionisti della materia dei ricorsi prima di procedere con il pagamento del verbale.