Aumenta la richiesta di case in legno domotizzate e di conseguenza aumenta la sicurezza, l’abitabilità e la vivibilità grazie alla tecnologia. L’“appartamento domotizzato” è realizzato secondo specifici criteri di accessibilità, dotato di attrezzature e arredi funzionali per l’acquisizione delle autonomie domestiche, quotidiane, di studio e lavoro da parte delle persone con disabilità congenite o acquisite.
Ma spieghiamo cosa sono le case in legno domotizzate
La domotica, dall’unione delle parole domus (che in latino significa “casa”) + robotica, è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. Questa area fortemente interdisciplinare richiede l’apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, ingegneria energetica, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni ed informatica.
Quindi non solo domotica, ma anche infrastrutture sicure ed ecologiche. Ecco perché di fianco alla domotica aumenta la richiesta di approfondimento sulle case in legno; ed aumenta non soltanto perché l’edilizia ecologica va di moda. Una delle principali aziende produttrici di case in legno della regione altoatesina vende circa 500 case l’anno, in Italia, Austria, Svizzera e Germania ed altri settori del gruppo sono attualmente impegnati nella realizzazione di grandi progetti che riguardano veri e propri complessi residenziali e strutture di accoglienza turistica. Nel centro Italia, a causa degli ultimi terremoti, le cui case in legno stanno suscitando tanto interesse e di conseguenza anche le case in legno domotizzate.
Sono affidabili le case in legno? Domotica si, ma anche sicurezza
Le case in legno sono affidabili, se costruite a regola d’arte, e offrono anche prestazioni energetiche eccellenti. Inoltre, proprio perché “naturalmente” antisismica, è particolarmente sicura. Il mercato di vendita di queste abitazioni, dunque, non poteva non evolversi, e se un tempo, si realizzavano soprattutto case in legno come abitazioni per le vacanze, oggi, si realizzano molte prime case in legno, ville mono e bifamiliari, appartamenti in complessi residenziali.
Un aumento di richiesta si registra anche nel settore degli edifici ad uso industriale, sia per l’alto standard di efficienza energetica sia per la tenuta sismica. Una casa in legno ha poi una durabilità che è la stessa di una casa tradizionale. Ci sono edifici in legno che hanno secoli e secoli, un esempio su tutti, il tempio giapponese di Horyuji, costruito circa 14 secoli fa e riconosciuto nel 1993 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. legno, se adeguatamente trattato, è resistente ai parassiti e all’usura.
Quindi, anche la manutenzione ad opera del proprietario, dopo la costruzione, è ridotta al minimo. Il peggior nemico delle case in legno è l’umidità, causata ad esempio dalla mancanza di ventilazione o dalle infiltrazioni d’acqua, ma le ditte specializzate nella costruzione di questo genere di abitazioni, sanno come evitare questo genere di problematiche con una progettazione ad hoc.